“La maggioranza di centrodestra e la Giunta regionale hanno deciso di portare avanti una riforma degli Enti locali illogica e contraddittoria. Evidentemente, l’ordinanza del Tar di Cagliari in cui si elencano puntuali profili di incostituzionalità della legge con cui si è proceduto al commissariamento della Provincia di Cagliari non è bastata”. lo dichiara in una nota l’esponente del Pd Stefano Delunas, già capogruppo del Partito democratico in consiglio provinciale a Cagliari.
“Forse i referendari del centrodestra ritengono che il giudice amministrativo sia una voce poco competente in materia, un organo da non tenere in considerazione – prosegue Delunas -. I Riformatori sardi sono perfino riusciti a farsi criticare da un costituzionalista del calibro di Renato Balduzzi, che ha spiegato come sia difficile pensare ad un ordinamento sprovvisto di enti intermedi governati da amministratori eletti. Parole che fanno a pugni con chi crede che organi democraticamente eletti possano essere cancellati con un tratto di penna e surrogati da qualche dirigente in pensione. Michele Cossa spera che i sardi inviino messaggi di posta elettronica ai consiglieri regionali per incitarli a sostenere le proposte del suo partito, mi auguro che molte di queste mail abbiano come allegato un compendio di diritto pubblico. Una lettura obbligata per chi pensa di riformare la Regione Sardegna con la vuota propaganda”.