Niente nomine, la Giunta prende tempo: su Sanità e Province tutto rinviato al 26

Slittano ancora le nomine dei commissari di Ats e Aou Sassari, ovvero il tedesco Thomas Schael e il medico Mario Palermo. L’affidamento degli incarichi era atteso per oggi, visto che a Villa Devoto il presidente della Regione, Christian Solinas, ha convocato la Giunta che avrebbe dovuto indicare anche i nuovi amministratori delle Province di Sassari, Nuoro, Oristano, Sud Sardegna nonché il Dg dell’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro (Aspal).

Invece l’ordine del giorno della seduta è stato cambiato: Solinas e gli assessori hanno approvato un odg suppletivo, con delibere di ordinaria amministrazione. La prossima seduta è convocata per venerdì 26 luglio, alle 17. In quell’occasione saranno indicati pure i commissari di Arpas, Argea, Laore e Agris, ovvero l’agenzia per l’ambiente e le altre tre che si occupano di agricoltura e allevamento. Oggi in Giunta era presente anche l’assessora degli Affari
generali, Valeria Satta, neomamma di due gemelli. Lo slittamento delle nomine è legato ai ragionamenti che il centrodestra non ha chiusa per dividere i posti di sottogoverno completando così lo spoils system che accompagna ogni inizio di legislatura.

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Lo slittamento dei tempi innesca la miccia per l’attacco da parte del gruppo dei Progressisti in Consiglio regionale. La scelta di rinviare le nomine “fa aumentare il caos che regna, in particolare, nell’Azienda per la tutela della salute che è senza una guida da fine giugno”. Ma a preoccupare è in generale la situazione complessiva che riguarda anche altri settori: “La Sardegna sta affrontando questa difficile campagna antincendi senza che sia ancora stato nominato il responsabile della Protezione civile regionale. Nonostante la Giunta abbia deliberato il 28 giugno la revoca dell’incarico alla precedente Dg e l’attribuzione di funzioni al suo successore, per motivi a noi non noti né comunicati, a quest’atto non è mai seguito un decreto di nomina”.

Attacco al quale risponde il capogruppo del Psd’Az, Franco Mula, che li definisce “esponenti di quel centrosinistra passato alla storia della Sardegna per la voracità di poltrone da occupare e non certo come esempio di buon governo”. L’esponente sardista ricorda che la Giunta precedente “occupava i posti di vertice in un batter di ciglio mentre questo esecutivo e il suo presidente stanno valutando tra i possibili candidati le scelte migliori per la nuova Regione che prenderà corpo grazie alle riforme da attuare in questi anni di legislatura”

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