Migaleddu si candida con Grillo

Oltre al rappresentante sardo dell’associazione dei medici per l’ambiente, in campo anche Giorgio Fanni, il dirigente medico “punito” per troppa efficienza

Da tempo il mondo politico isolano si domandava se il Movimento 5 Stelle sarebbe riuscito a individuare un candidato “forte” al governo della Sardegna. O se, invece, la scelta sarebbe ricaduta su un outsider, una figura poco nota e interna al movimento. La risposta è arrivata ieri quando nell’elenco di quanti hanno compilato il modulo online è comparso il nome di Vincenzo Antonio Giuliano Migaleddu, nato il 24 novembre del 1952, medico radiologo della provincia di Sassari.

Vincenzo Migaleddu, rappresentante sardo dell’Isde associazione internazionale dei medici per l’ambiente, è una delle personalità di punta dell’ambientalismo sardo. Impegnato da anni nella denuncia dell’inquinamento industriale e in battaglie come quella contro le trivellazioni della Saras nella piana di Arborea e la “chimica verde” a Porto Torres.

Migaleddu non è  il candidato governatore, né è detto che lo sarà. Dovrà essere designato dalla Rete attraverso le primarie, ma la sua presenza nella lista degli aspiranti chiarisce in modo definitivo che alle prossime elezioni regionali il Movimento di Beppe Grillo sarà una presenza “vera” e politicamente importante. E che la contesa sarà tra (almeno) quattro poli: centrosinistra, centrodestra, Sardegna Possibile di Michela Murgia e, appunto, Movimento 5 Stelle. Non era certo, né scontato. Anzi, correvano voci attorno alla possibilità che, alla fine, i grillini non sarebbero riusciti a trovare la quadra per mettere a frutto lo straordinario successo elettorale ottenuto alle Politiche, come è accaduto alle amministrative di Iglesias dove come è noto tra i vari litiganti nessuno ha “goduto”.

Quello di Migaleddu, d’altra parte, non è il solo nome noto tra quelli che compaiono nella lista dei candidati. Ha compilato il modulo anche Giorgio Fanni (10 settembre 1947, provincia di Cagliari) dirigente medico e aiuto corresponsabile del reparto Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Cagliari. Nel maggio scorso, su Sardinia Post, raccontò la sua paradossale vicenda professionale: “punito” dai vertici (ma poi completamente “prosciolto” dalla magistratura) per aver inventato e sperimentato un sistema per tagliare le liste d’attesa. Una storia che colpì moltissimo l’opinione pubblica sarda e che raccolse più di 12mila “mi piace” dai lettori.

Terzo nome di peso tra i candidati alle primarie grilline, quello di Ettore Licheri, avvocato, consigliere dell’ordine forense di Sassari e componente del direttivo della Scuola di specializzazione forense dell’Università di Sassari.

Il termine per la presentazione delle candidature (sul sito www.meetup.come/Movimento-Cinque- Stelle-In-Sardegna) scade oggi a mezzanotte. Fino a ora i nomi (tra candidati al ruolo di governatore, candidati a quello di consigliere, o a entrambe le cariche, come nel caso di Migaleddu e Fanni) sono un centinaio.

Queste candidature sembrano destinate a chiudere il durissimo scontro interno che si era aperto nei giorni scorsi quando sul www.sardegna5stelle.it era stato pubblicato un duro attacco al sito che ha raccolto le candidature, accusato di aver aperto le porte all’ingresso di carrieristi e di riciclati. In effetti, mentre già era on-line il modulo per le candidature, il gruppo facente capo al sito www.sardegna5stelle.it si era riunito a Tramatza per avviare la discussione sullo stesso tema. Interpellato sulla questione, Beppe Grillo l’altro ieri ha dato una risposta secca, che suonava così: i sardi risolvano da soli i loro problemi.

A quanto pare è successo. La presenza tra i candidati di nomi come quelli di Migaleddu e di Fanni renderà molto difficile mettere in discussione la validità della procedura seguita fino a oggi. E i tentativi di mediare tra i due gruppi – avviati dal senatore Roberto Cotti – avranno un argomento molto convincente a loro sostegno: mettere in discussione la procedura adottata dal sito www.meetup.come/Movimento-Cinque- Stelle-In-Sardegna creerebbe problemi molto seri all’immagine del movimento nell’Isola.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share