La promessa di Di Maio alla Sardegna: “Reddito di cittadinanza per 226mila”

Il ministro del Lavoro Luigi di Maio è in Sardegna per la doppia campagna elettorale del candidato presidente della Regione Francesco Desogus e del candidato alle suppletive per un seggio da deputato Luca Caschili. Dalla sua prima tappa di Porto Torres ha annunciato la portata degli interventi previsti dal Governo per i sardi in difficoltà. “Inietteremo nell’economia sarda il reddito di cittadinanza per 226mila persone – ha detto il capo politico del Movimento Cinque Stelle -. Per altre decine di migliaia ci sarà la pensione con quota 100, significa che si liberano posti di lavoro per giovani e meno giovani che un lavoro non ce l’hanno”. Il vicepresidente del Consiglio ha aggiunto: “Investiremo nelle start-up innovative col nuovo fondo di venture capital da un miliardo di euro, che ci consentirà di investire nelle idee innovative dei giovani sardi. Perché l’obiettivo è far restare qui i giovani sardi e non farli andare via”.

Dopo l’arrivo di ieri notte ad Alghero Luigi Di Maio è intervenuto in piazza Umberto I a Porto Torres accompagnato  dal ministro per i Rapporti col Parlamento e la democrazia diretta Riccardo Fraccaro e dal padrone di casa, il sindaco pentastellato Sean Wheeler. “Quello di Porto Torres è un modello che esporteremo in tutta Italia“, così il ministro Di Maio ha promosso il progetto del reddito energetico varato e già sperimentato dal Comune guidato da Wheeler. “Questa è una occasione per diminuire l’impatto ambientale e incidere sui costi sostenuti dalle famiglie – ha aggiunto rivolgendosi alla folla in piazza -. So che non avete tempo, so che non ne potete più: serve una visione di lungo periodo”. Il ministro Fraccaro ha aggiunto: “Con questo progetto Porto Torres diventa capitale mondiale delle politiche energetiche, perché un progetto come quello del reddito energetico non esiste da nessuna altra parte”.

Sceso dal palco di Porto Torres, Di Maio ha fatto una tappa fuori programma in piazza d’Italia a Sassari. Il ministro dello Sviluppo economico ha voluto incontrare gli ex lavoratori della Secur, la società che gestiva i servizi di portierato e guardiania per l’azienda ospedaliero-universitaria sassarese e che non sono stati riassorbiti dalla società che ha vinto il nuovo appalto. Da settimane i lavoratori sfidano il freddo e la pioggia e restano accampati davanti agli uffici della Prefettura. Il vicepresidente del Consiglio ha portato ai manifestanti la vicinanza del Governo prima di proseguire per Gonnostramatza (leggi) e incontrare il mondo delle campagne e concludere la sua visita nell’Isola con l’appuntamento in piazza San Cosimo a Cagliari assieme ai due candidati Luca Caschili e Francesco Desogus.

M. Z.

 

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