Alessandra Todde esce allo scoperto. Oggi a Santu Lussurgiu, l’associazione Est ora – al netto delle politiche sull’uso del nome come nell’affondo firmato da iRs, ProgRes e Torra – ha di fatto iniziato la corsa della deputata come potenziale candidata alla Regionali del 2024.
“Non posso che esprimere grande soddisfazione – si legge nel comunicato stampa diffuso alle quasi alle 19 – per il successo dell’iniziativa di oggi: oltre 300 persone provenienti da tutta la Sardegna si sono incontrate per discutere di futuro, di lavoro, di innovazione, di giovani, di donne, di ambiente, di sviluppo e rilancio dell’Isola (il testo continua dopo la foto)”.
Nei giorni scorsi, la Todde aveva mandato messaggi di invito, scrivendo che stava dando una mano. Adesso invece il senso del progetto, anticipato da Sardinia Post, viene ufficialmente a galla. La deputata ringrazia “l’associazione, i miei colleghi di M5s e tutte le delegazioni politiche: dal Pd, a Sinistra Futura, da Italia in Comune, Demos, Alleanza Rosso Verde, Liberu, A Innantis, fino ai socialisti, Più Europa”, si legge.
Nei fatti è andata diversamente: a Santu Lussurgiu è stata invitata solo l’ala soriana del Pd, fuori anche i Progressisti. Quindi il “grazie ai cittadini che hanno aderito, alle delegazioni sindacali e ai rappresentanti del mondo produttivo e della società civile. Grazie – prosegue la nota della Todde – ai sindaci, agli artisti, alle ragazze e ai ragazzi presenti e a chi si è fatto ore di macchina sotto il sole pur di essere presente”.
Si arriva così alla parte più saliente: “Partiamo da qui, da un luogo emblematico e non casuale, il Montiferru, colpito due anni fa dal disastro del fuoco, raccogliendo le testimonianze di chi vive il territorio. Un percorso partecipato – sottolinea la parlamentare M5s – per iniziare a costruire uniti e a testa alta un progetto grande, perché solo l’ambizione può farci uscire dalla logica di navigazione a vista che ha caratterizzato in questi ultimi anni la politica sarda”.