Ci sono altri sedici nomi nella lista della Loggia Astrea. La numero 157 di Oristano. Sedici nomi di massoni che fanno diciotto con i due Dg della Regione. Precisamente Antonio Casula e Giuliano Patteri: l’uno a capo del Corpo forestale, l’altro primo dirigente nell’assessorato all’Industria. Entrambi sono stati nominati dalla Giunta di Christian Solinas lo scorso 28 giugno, ma tutti e due hanno ottenuto promozioni anche nella passata legislatura, col centrosinistra di Francesco Pigliaru. Sia Casula che Patteri hanno fatto carriera dentro l’ex Ente foreste (oggi agenzia Forestas). Sono rispettivamente classe ’66 e ’73.
La Loggia Astrea fa capo al Gran Maestro venerabile Tommasi Ares Daniel, nato a Lione, in Francia, libero professionista, iniziato nel 1988 da Licio Gelli a Firenze. A Oristano il primo iscritto, in ordine alfabetico, è Pietro Brundu. Poi ecco Gianfranco Casu e il Dg Antonio Casula, il cui ruolo interno è “organista”, si legge nel documento.
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Il quarto nome è quello di Francesco Mocci Demartis. Seguono Francesco Fara, Gastone Fabbri, Pietro Giagheddu e Giuseppe Guerra. Ancora: Danilo Masala, Marco Marras e Alberto Neri. Dodicesimo è l’altro Dg della Regione, Giuliano Patteri, che compare nella lista col ruolo di “segretario”.
L’elenco prosegue coi nomi di Francesco Pinna, Raimondo Pisu, Walter Sabiu, Sebastiano Salvietti, Antonio Utzeri e Giuseppe Tuveri. Tuttavia non è riportata la data, quindi non è possibile sapere se esistano ulteriori aggiornamenti delle iscrizioni. Di certo sul documento, come si vede dall’immagine, ha un timbro a tutta pagina, dove si legge che Astrea è una “regolare della Sardegna”. Una ramificazione della massoneria, le cui radici sono francesi e con una repentina espansione in Inghilterra. Sempre agli inizi del Settecento, quindi un secolo e mezzo prima dell’unificazione italiana, in Calabria venne fondata la prima loggia ascrivibile, nei metodi, all’associazione segreta che si definisce “unita da fratellanza morale”.
In Italia la costituzione di associazioni segrete è vietata dalla Costituzione. La materia è ulteriormente disciplinata a livello regionale. In Sicilia, per esempio, esiste una legge che obbliga i massoni a ufficializzare la propria appartenenza, quando ricoprono incarichi pubblici. In Sardegna non dovrebbe esistere una norma simile. Tuttavia l’iscrizione di Casula e Patteria alla Loggia Astrea è certamente destinata a diventare un caso politico.
Al. Car.
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