Il centrosinistra perde definitivamente La Base, che non fa più parte della maggioranza in Consiglio regionale. Quasi due mesi fa Gaetano Ledda, l’unico consigliere del movimento guidato da Efisio Arbau (i due nella foto), aveva aderito ad un gruppo con il Psd’Az, annunciando di voler votare di volta in volta i singoli provvedimenti della Giunta senza più vincoli di coalizione. Oggi lo strappo definitivo che arriva in un momento già di fibrillazione: da una parte il Partito dei Sardi che continua il pressing sul presidente Pigliaru perché imprima una svolta in chiave autonomista al governo della Regione, dall’altra l’imminente staffetta interna al Pd per l’assessorato dei Trasporti (l’olbiese Carlo Careddu è il più prtobabile sostituito di Massimo Deiana, secondo un passaggio di testimone interno alla corrente Cabras).
“Già a inizio mandato abbiamo censurato pubblicamente alcune azioni, o meglio non azioni, della Giunta regionale”, spiega la Base in un documento politico nel quale vengono elencate tutte le “mancanze” dell’Esecutivo in materia sanitaria e agricola, trasporti e ambiente, acqua e vertenza entrate. “Da ultimo abbiamo preso atto del fallimento della Giunta sulla crisi del prezzo del latte – dice il movimento -. Prima hanno perso tempo nel non ascoltare la nostra proposta di patto per il latte e poi quando sono stati costretti dalla piazza ad approvarla non sono riusciti a metterla in pratica, per manifesta incapacità, lasciando morire un intero settore”.
Per La Base, quindi, si tratta di “una risoluzione per inadempimento di un accordo. Accordo, peraltro, stipulato con un altro presidente, quella che aveva vinto le primarie, Francesca Barracciu“. Ledda nel 2014 venne eletto con l’Upc. Poi il passaggio ne La base che aveva cinquistato un seggio, proprio col leader Efisio Arbau. Ma perso coi ricorsi del 2015.