È il classico fischio del capostazione ad annunciare la partenza dell’Atr 365 da Cagliari: sono le 10,41 quando il primo treno veloce della Sardegna comincia a muoversi sul binario 6. Arriverà a Sassari in 2 ore e 25 minuti senza fermate, è stato deciso per questa tratta inaugurale. Diversamente il tempo di percorrenza salirà a 2 ore e 45 minuti.
“È un giorno di festa – dice Francesco Pigliaru prima di salire sul treno -. La partenza dei nuovi treni è un passaggio importante per adeguare la mobilità interna della Sardegna agli standard nazionali ed europei”. Il governatore parla ancora di “tassello fondamentale della nostra filosofia incentrata sulla ferrovia quale asse portante dei collegamenti, oltreché veicolo della messa in rete di porti e aeroporti”.
Pigliaru interviene davanti al binario 6, su un mini palchetto dove è stata organizzata una breve conferenza stampa. Dopo il governatore, ecco Massimo Deiana, l’assessore ai Trasporti che ricorda le tappe fatte per arrivare all’inaugurazione odierna: “In questo anno e mezzo – spiega – la Regione ha riattivato una procedura cominciata nel 2007 e che aveva subito una prolungata battuta d’arresto. Ma siamo arrivati alla fine: abbiamo portato a termine un percorso molto delicato e decisivo che migliora la qualità del nostro sistema di trasporto”.
Per l’occasione da Sassari è arrivato il sindaco Nicola Sanna, risalito poi sul treno per tornare a casa. In stazione c’era anche il primo cittadino di Cagliari, Massimo Zedda, che invece è rimasto in città per impegni istituzionali. Non sono voluti mancare nemmeno il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, e quello della commissione Trasporti, Antonio Solinas. Presente pure Silvio Lai, il senatore Pd. (al. car.)
Ecco alcune immagini dalla stazione di Cagliari.
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