Il piano B del rimpasto in Giunta: fuori la Pili ma candidata sindaca a Oristano

Alessandra Carta

di Alessandra Carta

C’è un piano B per far quadrare i giochi nel centrodestra, adesso che Christian Solinas non può più tornare indietro sul rimpasto in Giunta, sebbene la melina non sia finita: la via d’uscita dallo stallo prevede il benservito ad Anita Pili, l’assessora all’Industria, facendole però un posto alle Amministrative del 12 giugno, da candidata sindaca a Oristano.

Nella città di Eleonora l’attuale primo cittadino è Andrea Lutzu, quota Fratelli d’Italia, ma in guerra con metà centrodestra. Lutzu non è gradito soprattutto al presidente della Regione che non ha alcuna intenzione di sostenerne la candidatura bis. Quindi ecco la possibilità di prendere due piccioni con una fava. Nulla è deciso ma il ragionamento è cominciato.

Togliendo alla Pili la delega all’Industria ma col ripescaggio alle Comunali, Sardegna 20venti, il partito dell’assessora, non può storcere il naso più di tanto. Del resto, Sardegna 20venti ha un solo scranno in Consiglio regionale, quello occupato dal fondatore Stefano Tunis. Ragion per cui la casella in Giunta è grasso che cola.

Con la Pili fuori dall’Esecutivo – anche lei è oristanese – si può mettere in moto il rimpasto. A quel punto si libera la casella da dare all’Udc che di onorevoli ne ha cinque (ha appena perso l’alleato di Cambiamo, Antonello Peru, per via della condanna), ma una sola delega in Giunta, in mano ad Andrea Biancareddu. A questo punto la donna devono metterla i Riformatori che non possono tenere i Lavori pubblici, oggi in mano al consigliere-assessore ad Aldo Salaris, perché i liberal democratici hanno in Aula due soli scranni, troppo pochi per dettare legge sulle deleghe.

Se poi Solinas vorrà anche cambiare incarichi i sardisti, sarà un altro paio di maniche. Il Psd’Az ha oggi tre assessori: Quirico Sanna (Urbanistica ed Enti locali), Gianni Chessa (Turismo) e Gabriella Murgia (Agricoltura). Come raccontato ieri da Sardinia Post, i Quattro Mori sono in crisi proprio per via delle poltrone. Tanto che il vertice tra il partito e il governatore a Villa Devoto è ancora rinviato, a martedì prossimo. Ma con la Pili fuori, le manovre hanno un punto zero da cui iniziare.

Nel Psd’Az si sono attrezzati per ogni evenienza, inclusa l’indicazione della quota femminile nel caso in cui a saltare sia la Murgia: la sardista su cui puntare sarebbe Anna Paola Aisoni, vicesindaca a Tempio, in Gallura, dove è anche titolare dell’Urbanistica.

Alessandra Carta

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