Piena fiducia nella magistratura e certezza che verrà dimostrata la sua innocenza. Ostenta sicurezza il governatore della Sardegna Ugo Cappellacci, per il quale oggi la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per lo scandalo P3 e contestualmente, in un processo a Cagliari, il pm ha sollecitato la sua condanna a tre anni per il crac di una municipalizzata. “Lungo la strada – dichiara all’ANSA il presidente della Regione – sono cadute e stanno cadendo molte delle iniziali ipotesi accusatorie e quanto rimasto attiene più a problemi di tipo formale e giuridico interpretativo che di sostanza. Resto totalmente fiducioso nella magistratura – ribadisce Cappellacci – Ogni volta che la mia attività è stata oggetto di indagini degli inquirenti i procedimenti si sono sempre conclusi con il riconoscimento della mia estraneità ai fatti. Sono sicuro che anche in tali casi potrà essere dimostrato altrettanto”.
Caso decadenza, l’attacco di Tajani: “Irregolarità, tornare subito al vuoto”. La replica M5s: “Delegittima la democrazia”
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