Christian Solinas ha scelto sei assessori sui sette mancanti. Un’ora fa è stato lo stesso presidente a dire ai capigruppo in Consiglio regionale che la squadra era pronta, ma per un problema tecnico non aveva potuto firmare i decreti. I nomi degli assessori, dunque, ci sono. Quasi tutti. Manca ancora il titolare dell’Industria, il cui interim lo ha tenuto Solinas. Perché ovviamente non è stato trovato l’accordo.
Cominciando dalle donne, Valeria Satta è la nuova titolare degli Affari generali e delle Riforme; Gabriella Murgia prende in mano l’Agricoltura. Poi gli uomini: Quirico Sanna va all’Urbanistica, Roberto Frongia ai Lavori pubblici; Andrea Biancareddu alla Pubblica istruzione; Giorgio Todde ai Trasporti.
Quanto alla geografia politica del nuovo Esecutivo, Valeria Satta (seconda da sinistra nella foto) – cagliaritana del 1983, consulente commerciale – è una quota Lega. Il Carroccio ha piazzato pure Giorgio Todde ai Trasporti: lui, ugualmente dell’83, è l’ogliastrino che sembra destinato agli Affari generali. È amministratore in una società di costruzioni (nella foto è il terzo, sempre da sinistra).
Gabriella Murgia, oristanese del 1967, dipendente dell’Agenzia sarda per il lavoro (Aspal), era candidata con La Base alle Regionali del 2014, quando il movimento del sindaco-pastore Efisio Arbau era alleato col centrosinistra: a febbraio 2017, quindi nella precedente legislatura, è stata nominata presidente della Commissione sarda per le Pari opportunità, in quota Pd, partito in cui ha militato come sostenitrice di Matteo Renzi. È stata anche nell’assemblea dem quando il segretario era Giuseppe Luigi Cucca. La Murgia – nella foto quarta da sinistra – sostituisce Daria Inzaina, l’allevatrice di Calangianus sponsorizzata dalla Lega ma osteggiata dallo stesso Solinas e da ampi pezzi del centrodestra perché con gli studi non è andata oltre la terza media. Di fatto una sconfitta per il commissario Eugenio Zoffili che sulla Inzaina aveva puntato i piedi pure nei giorni scorsi.
Quirico Sanna – (primo nella foto da sinistra), avvocato del ’67, gallurese di Monti – fa il suo ingresso in Giunta con la bandiera del Psd’Az, di cui è stato il vice di Solinas sino allo scorso gennaio: Roberto Frongia – primo da destra nella foto, anche lui avvocato di professione, sulcitano del 19060 – è stato scelto dai Riformatori, di cui è l’attuale presidente. Andrea Biancareddu (secondo da destra) è il pupillo di Giorgio Oppi, classe ’66, sindaco uscente a Tempio: diventa lo scudo crociato della Giunta, terzo assessore-consigliere dopo Alessandra Zedda (Lavoro) e Gianni Chessa (Turismo). Completano la Giunta il leghista Mario Nieddu alla Sanità, Gianni Lampis di Fdi all’Ambiente e l’azzurro Giuseppe Fasolino alla Programmazione.
Al momento è fuori dalla Giunta Sardegna 20venti, cui sarebbe spettato indicare il nome per l’Industria, delega che non a caso ha tenuto per sé Solinas. Ma dovrà essere obbligatoriamente nominata una donna per rispettare la ‘quota rosa’ del 40 per cento prevista dalla legge. Fuori dall’Esecutivo anche i ‘piccolini’, ovvero Sardegna civica e Fortza Paris. I nuovi sei assessori giureranno nella prossima seduta del Consiglio, la cui data della convocazione va ancora fissata.
Alessandra Carta
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