Un cronoprogramma degli interventi più importanti da mettere in campo nelle prossime settimane, a iniziare dalla Finanziaria, ma anche un monito del presidente della Regione sul modo di operare dei consiglieri nell’attività di esame delle leggi, in particolare nelle commissioni consiliari perché “non è possibile che saltino per mancanza del numero legale”.
È questo, in sintesi, ciò che emerge dall’ultimo vertice della maggioranza di centrodestra, il terzo dall’inizio della legislatura. Prima dell’approdo in terza commissione della Manovra 2020, in programma nelle prime settimane di febbraio, la maggioranza lavorerà per dare il via libera a una riforma sulla struttura della presidenza della Regione, alla legge sul comparto forestale con contrattazione separata e la legge sulla posidonia.
Quanto alla governance degli enti che prevede il ripristino dei Cda, “vedremo – ha dichiarato il governatore Christian Solinas – se il percorso in commissione consentirà un’approvazione in Aula prima della manovra”. La Finanziaria, ha aggiunto, “conterrà alcune linee che la qualificheranno, forse riusciremo a inserire una misura sulla continuità territoriale merci per cercare di limitare gli effetti del rincaro dovuti alle norme europee sulle emissioni, e prevedere patti territoriali tra Regione e città così da finanziare opere infrastrutturali importanti per i singoli territori con procedure semplificate”. Approvata la manovra, commissioni e Consiglio dovranno occuparsi delle due leggi che hanno già ottenuto il via libera dalla Giunta: il ddl di modifica del Piano casa e la riforma della Sanità. Dopodiché la maggioranza si concentrerà sulla riforma degli Enti locali.
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