“Ieri la notizia della scoperta di centraline per il rilevamento della radioattività nei pressi della base di Teulada, oggi invece si viene a sapere che all’interno dello stesso poligono continuano a tenersi esercitazioni senza una preventiva valutazione d’incidenza ambientale”, dichiara il senatore M5s Roberto Cotti a proposito della procedura d’infrazione aperta dalla Direzione generale dell’Ambiente di Bruxelles che coinvolge anche la Sardegna. E precisa: “Il procedimento di valutazione non è certo un’optional, tant’è vero che anche il presidente della Conferenza Stato-regioni Sergio Chiamparino ha allertato i presidenti delle regioni interessati sui rischi legati alla proceduraaperta dalla Commissione Europea per le violazioni della direttiva ‘Habitat’.
Nel pomeriggio, intanto, il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha presentato il Libro Bianco della Difesa alle Commissioni parlamentare competenti, precisando che “è nella regione euro-mediterranea che si registra il più grave e immediato deterioramento del quadro di sicurezza ed qui, nel Mediterraneo, l’Italia deve fare di più perché è qui che in forma diretta siamo più esposti a rischi e minacce”. “E’ evidente che il ministro parla anche e soprattutto di Sardegna, pertanto la domanda è: si sono chiesti in Regione che ruolo viene disegnato per l’Isola dal Libro Bianco della Difesa? E in ultimo: sarà forse il caso che la classe politica sarda regionale si dia subito da fare per difendere la salute delle nostre popolazioni e dell’ambiente, per recuperare fondamentali margini di sviluppo sostenibile del territorio?”. Sono queste le ragioni che portano Cotti a chiedere con urgenza la tanto attesa conferenza regionale sulle servitù militari.
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