Si sono chiusi alle 23 i seggi delle Comunali 2016 che in Sardegna hanno fatto aprire le urne in 99 Comuni. Al via, dunque, lo scrutinio che andrà avanti a oltranza per tutta la notte. Ma a Ulassai (Ogliastra), Barrali (Cagliari), Gadoni (Nuoro), Cardedu (Ogliastra) e Armungia (Sud Sardegna) i sindaci erano già eletti a metà sera. Questo perché correva una sola lista, quindi bastava raggiungere il quorum dei votanti per incassare la vittoria. Lo stesso è successo a Banari, Martis, Nughedu San Nicolò e Borutta, tutti centri del Sassarese (qui tutti i nomi).
Intanto sono arrivati i dati sull’affluenza, con la terza e ultima rilevazione delle 23: nell’Isola è andato a votare il 64,59 per cento degli aventi diritto contro il 74,96 del 2011. Tuttavia la Sardegna è sopra la media nazionale, ferma al 62.14 per cento. A Cagliari città la percentuale della partecipazione è stata del 60,19, quindi sotto il dato regionale. E si tratta di un trend che ha accompagnato il voto per l’intera giornata. Alle 19, infatti, il capoluogo si era fermato al 40,16 per cento contro il 42,09 per cento di media regionale. Nella rilevazione delle 12 Cagliari ha fatto segnare un 18,13 per cento di affluenza contro il 21,33 registrato nel resto dell’Isola.
I fari di questa tornata elettorale sono puntati anche su Olbia, Carbonia, Capoterra, Monserrato e Sinnai che, al pari di Cagliari, superano i 15mila abitanti, quindi c’è la possibilità di ballottaggio se nessuno dei candidati sindaco supererà il 50 per cento più uno delle preferenze. L’eventuale secondo turno è programmato per il 19 giugno.
Proprio in virtù dei numeri sulla partecipazione è scontato che nei grandi centri i partiti perderanno voti, seppure il dato percentuale potrebbe restare invariato (leggi qui l’analisi dei dati 2011 a Cagliari).
Alle 19 nell’Isola l’affluenza era al 42,09 per cento, addirittura quattro punti sotto la media nazionale, al 46,01 (esclusi Friuli Venezia Giulia e Sicilia). La percentuale più alta è stata registrata in Ogliastra con il 55,01. A seguire Sassari (54%), Oristano (51,47), Sulcis (50,32)%, Nuoro (49,91), Olbia-Tempio (48,81), Medio Campidano (46,80) e Cagliari (42,09). Alle 12, invece, la media sarda era del 21,33 per cento contro il 17,99 di media nazionale. Nel dettaglio isolano, Ogliastra sempre in testa col 25,88, seguita dalle province di Sassari (23,79), Sulcis (23,51), Oristano (23,28), Nuoro (22,74), Medio Campidano (22,08), Olbia-Tempio (21,40) e Cagliari (19,70). al. car.