È scontro in Consiglio regionale sul parere del Comitato scientifico che supporta la Giunta nella gestione della pandemia. Anche oggi il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus, ha detto di voler consultare la relazione degli esperti, così come sollecitato anche in due diverse richieste scritte di accesso agli atti, una protocollata il 16 aprile, l’altra oggi, 4 maggio. Ma nemmeno stavolta il documento è spuntato.
Eppure, il parere degli esperti è citato nelle ultime due ordinanze del presidente Christian Solinas. Nella numero 20 del 2 maggio e nella numero 21 di ieri, domenica 3. In entrambi i provvedimenti la relazione del Comitato tecnico-scientifico viene indicata come “propedeutica alla formulazione delle decisioni assunte nei medesimi provvedimenti”. Eppure non si trova. Di sicuro non ce l’hanno gli uffici della Sanità, perché il Comitato fa riferimento alla presidenza e non all’assessorato guidato da Mario Nieddu.
Agus, però, è deciso ad andare in fondo. “Perché di mezzo ci sono la salute dei cittadini e la credibilità delle istituzioni”, ha fatto notare anche nel proprio intervento in Aula. L’esponente dei Progressisti ha detto ancora: “Stiamo parlando di un documento che due settimane fa è stato determinante nel convincere il presidente della Regione a chiudere tutto quello che era in suo potere: spiagge, parchi, librerie, negozi per bambini. Obbligando tutti all’utilizzo di guanti e mascherine, anche per fare una corsa”. Agus prosegue così: “Lo stesso pezzo di carta consente invece alla Giunta di arrivare alle conclusioni opposte a distanza di pochi giorni”. L’evoluzione è nota: Solinas ha deciso di anticipare la riapertura delle attività commerciali attraverso l’ordinanza 20.
Il capogruppo dei Progressisti non la manda a dire: “Delle due, l’una. O siamo davanti a un’omissione d’atti d’ufficio oppure a un falso. Il presidente Solinas ha il dovere di chiarire la questione o di renderla edotta a tutti delegando la spiegazione all’assessore alla Sanità.” (al. car.)