Sul caso della annunciata nomina del senatore democratico uscente Antonello Cabras alla presidenza della Fondazione del Banco di Sardegna interviene – attraverso un colloquio con Italia Oggi – il responsabile economica del Pd Stefano Fassina. Con un giudizio categorico: “La nomina di Cabras è inopportuna”.
Il Pd nazionale – spiega Italia Oggi, che cita l’intervista rilasciata da Arturo Parisi a Sardinia Post e le dichiarazioni di Guido Melis – non considera la vicenda della Fondazione un fatto della Sardegna. Tanto che, una volta che la fase delle trattative per la formazione del governo sarà conclusa, ci sarà una “presa di posizione ufficiale del partito a livello nazionale”.
“Stiamo sentendo il partito sardo – ha spiegato Fassina a Italia Oggi – e certamente non è vicenda che ha carattere locale, per l’importanza della Banca e dell’isola. Anche a prescindere dalla questione Monte dei Paschi di Siena. Abbiamo ben chiara la necessità di tenere separata la politica dalle fondazioni. Proprio noi che continuiamo a ritenere importante il ruolo degli enti, ma siamo anche favorevoli a un alleggerimento della posizione delle fondazioni nel capitale delle banche. Quelle che hanno partecipazioni prevalenti devono adempiere allo spirito della legge”.
Il responsabile economico del Pd ha temuto a sottolineare che non è un problema di persone e che il giudizio negativo non riguarda le capacità di Cabras: “Si tratta di una persona di qualità elevate”. Il problema è politico: “Credo sia necessaria una netta separazione tra l’attività politica e le presidenze delle fondazioni.Passaggi diretti da un campo all’altro non aiutano ad assicurare quel” indipendenza che invece è necessario garantire».