Battaglia sul Ppr in Consiglio regionale, il Governo sblocca la Sassari-Alghero

Lo sblocco del completamento della strada Sassari-Alghero avverrà in Consiglio dei Ministri. Sarà dunque una decisione collegiale a superare  lo stallo, dopo la bocciatura da parte della sovrintendenza del Mibact (Ministero beni culturali) del tratto finale a 4 corsie. L’opera è al centro di uno scontro in Consiglio regionale tra maggioranza e opposizione per una norma sul Piano paesaggistico (Ppr) che il centrodestra vuole approvare proprio per consentire la fine dell’infrastruttura viaria. Secondo il centrosinistra invece questa strategia sarebbe nient’altro che il cavallo di Troia per nuove costruzioni sulle coste e nell’agro, espressamente vietate dal Ppr attualmente in vigore.

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L’annuncio dell’approdo in Cdm, che permette di superare l’impasse, è stato dato dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli: “Abbiamo ascoltato con attenzione le richieste dei sindaci del nord della Sardegna e quelle dei parlamentari sardi della maggioranza, per questo ho scelto di rimettere la questione alla decisione del Consiglio dei ministri. Nella sua collegialità – spiega la ministra – il Cdm potrà superare gli ultimi ostacoli e consentire la completa realizzazione dell’opera che permetterà di collegare l’aeroporto di Alghero, Porto Torres e l’aeroporto di Olbia, dotando così di una infrastruttura moderna il territorio della Sardegna, essenziale per la mobilità dei cittadini sardi e lo sviluppo del turismo”.

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L’annuncio della De Micheli è arrivato nell’Aula del Consiglio regionale sardo dove si sta discutendo l’interpretazione autentica del Ppr finalizzata proprio al completamento della quattro corsie. E tuttavia i lavori proseguono. “Si tratta solo di un annuncio, non di una decisione – commenta il capogruppo del Psd’Az Franco Mula – la Sassari-Alghero sarebbe dovuta entrare anche nel decreto semplificazioni, invece non c’era. Sinora il Governo non ha fatto nulla”. Stamattina il consigliere di Leu Eugenio Lai ha chiesto il ritorno formale del progetto di legge in commissione. Ma l’Assemblea ha respinto la richiesta con 28 voti favorevoli e 21 contrari. Quindi si continua con l’esame degli emendamenti. Di cinquecento rimasti da discutere ne sono stati ammessi sedici.

L’opposizione insiste nella sua battaglia e attacca ancora il centrodestra. “La comunicazione del Governo – dice il consigliere del M5s Roberto Li Gioi – ha smascherato la bugia colossale, cioè il fatto che giustifichiate il provvedimento del Ppr con la Sassari-Alghero, quindi continuiamo imperterriti in questo atteggiamento di opposizione”. La minoranza è convinta che la quattro corsie sia solo un grimaldello per scardinare il Ppr e costruire nella fascia costiera e nell’agro. “Continuando con la discussione del testo state sottoscrivendo tutto quello che abbiamo detto sinora”, chiarisce l’esponente dei Progressiti Maria Laura Orrù rivolgendosi alla maggioranza.

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