“La questione Mantoan va approfondita in ogni suo aspetto”. Lo scrive in una nota il consigliere regionale Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti. Mantoan, come noto, è il manager veneto che venerdì la Giunta guidata da Christian Solinas ha nominato commissario dell’Ats. Ma adesso a sorpresa è arrivata la rinuncia all’incarico.
“È disdicevole per la nostra Autonomia essere stati stati informati dai quotidiani locali veneti (la notizia sulla rinuncia di Mantovann è stata rilanciata da Il Mattino di Padova oggi in edicola). È assurdo che il presidente della Regione non sapesse nulla e il suo ruolo sia così svilito così come è incomprensibile il fatto che la Giunta abbia nominato il manager più importante e influente della sanità sarda senza sincerarsi della sua concreta disponibilità a un incarico necessariamente full time. Un pressappochismo intollerabile. È drammatico che ancora oggi la sanità sarda sia allo sbando, senza nessuno titolato a decidere su contenziosi, acquisti e decisioni anche di ordinaria amministrazione”.
Agus, a nome dei Progressisti, scrive ancora: “Le decisioni della Giunta in merito alla riduzione delle liste d’attesa e gli interventi sui piccoli ospedali rimarranno lettera morta perché in Ats nessuno può mettere in pratica quanto deciso e stanziato e nessuno potrà accordare un euro di incentivi e un ora di lavoro di straordinario al personale. Presenteremo un’interpellanza per capire quanto sono costati ai sardi gli errori e l’inerzia della Giunta. Martedì, approfittando della presenza del Presidente in aula, avvenimento raro, chiederemo di capire meglio le intenzioni della giunta in materia di sanità e i criteri di scelta che sta pensando di utilizzare per le tante nomine attese da mesi. La sensazione – conclude Agus – è quella di essere diventati la ‘squadra B’ delle ricche regioni del nord. Quella dove si mandare a fare esperienza nelle categorie minori i propri inesperti dirigenti locali, lautamente pagati dalla regione sarda mentre i titolari continuano a giocare in prima squadra”.