Nuove tecnologie, l’aiuto per la salute. A Sinnova storie di robotica e start-up

Le nuove tecnologie per la salute sono in primo piano nella seconda giornata di Sinnova, il settimo salone dell’innovazione promosso da Sardegna Ricerche in collaborazione con l’assessorato regionale della Programmazione. Oggi la seconda giornata che si è aperta con una tavola rotonda. Tra gli ospiti, il direttore del centro trapianti della mano a Göteborg, il cagliaritano Paolo Sassu (nella foto di copertina), che con Christian Cipriani, parigrado all’istituto di Biorobotica alla Scuola Sant’Anna di Pisa, ha dialogato insieme ad altri medici ed esperti, come Mauro Frongia e Giovanni Fantola dell’Azienda Brotzu di Cagliari, a Vanna Sanna della società Nanomater e a Luca Lianas del Crs4.

Al centro del confronto l’applicaziobne della chirurgia robotica, utilizzata da tempo anche in Sardegna. Un esempio è il ‘Da Vinci’. “Si tratta di una riproduzione della chirurgia mini-invasiva – ha spiegato Fantola -. Utilizza strumenti elettronici costituiti da una consolle che consente al chirurgo di guardare attraverso lenti capaci di trasferire immagini del corpo in 3D ingrandendo il campo operatorio con l’effetto di una nitidezza assoluta. Il chirurgo riesce virtualmente a introdurre nel corpo del paziente le sue mani attraverso strumenti che riproducono l’esatto movimento umano. La tecnica, usata negli Usa dal 2004, è poi approdata in Europa e anche in Italia, dove sono attualmente attivi oltre un centinaio di questi robot”.

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Innovazione è anche trovare nel settore della salute soluzioni sempre più funzionali anche per i cittadini, non solo per i medici. Ed è proprio il settore sanitario quello che offre le maggiori occasioni per sfruttare le nuove tecnologie, sia per quanto riguarda la ricerca sia nel miglioramento della qualità di vita dei malati. A Sinnova sono molte le imprese presenti che si occupano di salute, come Kitos Biotech, start up femminile con base ad Alghero, che applica le tecnologie del 3D in biomedicina e presenta uno studio dell’attività antitumorale attraverso l’impiego di farmaci sperimentali su modelli tumorali tridimensionali in vitro.

Sul fronte dell’abbattimento delle liste d’attesa ecco la start up sassarese Pinka Group ha ideato il servizio ‘medicinaveloce.it’, il primo sistema sanitario privato per ottenere una visita specialistica in tempi brevi e a costi simili ad un ticket sanitario. Si occupa di organizzare e gestire gli interventi a domicilio di infermieri e operatori socio-sanitari anche Athena, impresa di Sassari che presenta ‘Tpo Trattamento pazienti’, una piattaforma web e mobile. Si parte dalla definizione del piano di assistenza personalizzato fino agli appuntamenti, con la possibilità di inviare avvisi ai riferimenti del paziente.

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Sulle spese, in particolare dei farmaci, si è concentrata, invece la Wyan con il suo ‘PrezziFarmaco’, una piattaforma di comparazione di prezzi che permette agli acquirenti online di trovare la migliore offerta per il prodotto cercato e alle farmacie online di promuovere attivamente i propri prodotti. Poi RevolutionInvestments che sempre a Sassari ha realizzato ‘Medical revolution’, una speciale piattaforma online integrata e connessa a due app: è dedicata a pazienti e specialisti nel settore medico-riabilitativo. Il sistema garantisce un ‘continuum’ del processo riabilitativo anche quando i pazienti non sono fisicamente in clinica.

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