Il primo corso è andato avanti per quattro mesi e ormai sta per finire, con un bilancio positivo che dà slancio per ulteriori progetti futuri. La The Net Value Academy è nata a Cagliari per proporre corsi brevi in grado di formare figure professionali fortemente richieste sul mercato in Sardegna ma che sono presenti in numero non sufficiente per soddisfare le esigenze delle aziende. La scuola è collegata all’Università e soprattutto alle imprese che desiderano assumere, creando un legame stabile e forte tra formazione e lavoro. La sperimentazione, con il corso “Junionr full stack developer“, è andata molto bene: “Il risultato è stato confortante è abbiamo deciso di lanciare l’Academy nel 2020 con tre corsi, uno ogni quattro mesi”, racconta Mario Mariani, il fondatore di Net Value. L’aspetto curioso è che al corso abbiano partecipato persone che non bazzicano il mondo delle start-up e dell’economia digitale: musicisti, psicologi, architetti, insegnanti di matematica, operatori portuali, scrittori. “I nostri sono corsi orientati al reskilling, cioè al formare persone per lavori diversi da quelli che hanno fatto precedentemente – spiega Mariani -. La richiesta di sviluppatori nel mercato sardo è molto superiore alla capacità del sistema formativo di crearli. In questo modo, con corsi relativamente brevi, diamo a persone intelligenti e brillanti ma che nel loro lavoro hanno pochi sbocchi professionali, la possibilità di imparare cose nuove e metterle subito a frutto in azienda”.
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Questo è un aspetto cruciale: l’Academy è collegata alle società interessate ad assumere. Le imprese supportano la scuola con delle risorse finanziarie che si trasformano in borse di studio per i partecipanti meritevoli. Le aziende poi partecipano alla progettazione dei moduli e mandano dei rappresentanti a fare alcune lezioni, ne approfittano per conoscere i candidati durante l’intero corso per poi proporre un inserimento in azienda agli studenti migliori. A febbraio parte il nuovo corso per sviluppatori junior. “A questo ne affiancheremo alcuni più brevi, di 25 o 40 ore, specifici su determinati linguaggi e tecnologie e rivolte ai dipendenti delle aziende che hanno necessità di aggiornarsi. Uno sarà su Android per le applicazioni mobile, un altro sarà basato sull’interaction design, una competenza che manca nel mercato a livello nazionale e ancor di più a Cagliari, dove ci sono pochissime persone con queste competenze. Un terzo, in collaborazione con Huawei, sarà su tecnologie specifiche per il mobile. Ma stiamo progettando altri corsi e presto li presenteremo”. Le iscrizioni per il corso che parte a febbraio scadono il 7 gennaio. Il costo è di 5.000 euro ma lo studente dovrà pagarne solo 1.500: gli altri li mettono le aziende partner dell’Academy. Il direttore scientifico del corso è Salvatore Carta, professore associato di Informatica al Dipartimento di matematica, mentre il docente principale è Fabio Sorrentino, dottore di ricerca in Informatica all’Università di Cagliari.
Andrea Tramonte
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