Domenica 24 giugno si è svolta la prima Cunferèntzia Aberta de Autodeterminatzione, il cartello indipendentista che ha partecipato alle Politiche del 4 marzo andando poco oltre il 2 per cento sia alla Camera che al Senato. Da lì una serie di scontri interni che hanno portati a qualche addio (qui la cronaca). “Otto gruppi di lavoro – è scritto in una nota – hanno impegnato contemporaneamente un centinaio di persone per la stesura dei piani di lavoro che li vedrà impegnati nei prossimi mesi. Aderenti ad Autodeterminatzione e cittadini attivi che hanno risposto alla sfida della progettazione condivisa – prosegue il comunicato – hanno riempito le ampie sale del Lazzaretto di Cagliari“.
Autodeterminatzione prosegue il lavoro in vista delle Regionali 2019. “I temi trattati in questo primo appuntamento – fanno sapere ancora gli indipendentisti – sono stati l’Università, l’economia del cibo, l’urbanistica e la pianificazione territoriale, la sanità e i servizi sociali, la finanza etica, la scuola, la lingua sarda, l’internazionalizzazione della Sardegna, il coinvolgimento dei giovani nella politica e il radicamento territoriale di Autodeterminatzione, le misura della performance economica”. Così in apertura di giornata il presidente : “La orizzontalità del nostro approccio, che è alla base della nostra visione democratica e partecipata, la vedrete anche nella composizione dei gruppi di lavoro”.
