Sul filo di lana, il sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo, a poche ore dall’insediamento ufficiale del nuovo consiglio comunale, ha presentato una parte della giunta: quattro assessori. Ecco i nomi.
Simone Franceschi, 37 anni, imprenditore e direttore del giornale diocesano Sulcis Iglesiente Oggi, Vice Sindaco con delega per l’assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo e grandi eventi, Pubblica Istruzione, Sport, Comunicazione istituzionale e Informatizzazione.
Gianfranco Montis, 42 anni, commercialista e revisore dei conti dal 2007-2013, assessore al Bilancio, Programmazione e Personale.
Alessandra Ferrara, 44 anni, avvocato, assessore alle Politiche Sociali, Giovanili e Integrazione.
Melania Meo, 41 anni, ingegnere chimico all’Eurallumina, assessore alle Politiche Ambientali e valorizzazione delle aree minerarie dismesse, Attività Produttive.
Per quanto riguarda l’assessorato ai Lavori Pubblici e decentramento, il sindaco si è preso ancora qualche giorno di tempo. “Ma – ha assicurato – sarà comunque un professionista di Iglesias”.
A proposito delle indiscrezioni dei giorni scorsi, Gariazzo le ha definite “destituite di fondamento”. E comunque alla base delle scelte, ha voluto chiarire, c’è stata una valutazione delle competenze e non delle appartenenze politiche. Nessun cenno alla proposta di un assessorato ad Alessandra Salvato, ingegnere, candidata per Futuro e libertà alle ultime Politiche, e alla ‘rivolta’ che si sarebbe scatenata nella coalizione che ha sostenuto Gariazzo. “Ci sono stati incontri interlocutori con diversi professionisti che poi non hanno avuto seguito”, ha tagliato corto il sindaco.
Gariazzo ha poi annunciato che l’assessorato all’Urbanistica (quello che, secondo le indiscrezioni, sarebbe stato proposto alla Salvato) resterà provvisoriamente ad interim nelle sue mani. “Ma esiste già un gruppo di lavoro – ha precisato – che si sta occupando di urbanistica e del relativo piano comunale”.
“Questa è una giunta politica a tutti gli effetti e non una giunta tecnica – ha detto – nel senso che il ruolo che ci accingiamo a svolgere durerà per tutta la legislatura. Non ci sono mandati a termine. Il momento è difficile e si impongono scelte importanti. I due precedenti commissariamenti e la giunta Perseu terminata anzitempo non hanno certamente agevolato la già drammatica situazione economica e sociale della città. Inoltre, a complicare la già difficile situazione, stiamo ereditando una situazione di bilancio abbastanza critica”.
Hanno quindi preso la parola gli assessori. Alessandra Ferrara – che alle Politiche aveva appoggiato “Fare per fermare il declino”, la coalizione che ha sostenuto la candidatura a premier di Oscar Giannino – ha voluto precisare che il suo appoggio era stato “a titolo personale” e non determinato da particolari simpatie politiche. Melania Meo, assessore alle politiche ambientali, ha posto l’accento “sulla necessità di dare grande impulso legislativo per il recupero dell’enorme patrimonio minerario dismesso per fini turistici e culturali attivando, in sinergia con gli altri assessorati, ogni canale istituzionale, primo fra tutti quello europeo, finalizzato all’ottenimento dei tanti finanziamenti disponibili”.
Carlo Martinelli