I lavoratori di Forestas sono pronti a riattivare le procedure per uno sciopero generale per gli stessi irrisolti motivi che avevano portato alla proclamazione per lo scorso 31 luglio, in piena campagna antincendio. In quel periodo, lo stato di agitazione era stato interrotto perché la Giunta aveva comunicato l’avvio della procedura per applicare al personale a tempo indeterminato il contratto regionale.
Inoltre, c’erano state rassicurazioni per la stabilizzazione dei lavoratori precari tanto che le organizzazioni sindacali avevano espresso il loro favore nei confronti degli assessori di Ambiente e Affari generali, Gianni Lampis e Valeria Satta. “Siamo invece costretti a constatare, con delusione e disappunto, che sono trascorse invano quattro settimane – dicono i vertici del Sadirs-Forestas – “purtroppo per noi, non c’è ancora traccia delle due delibere sulla carta date per approvate dal 26 luglio, ma ancora non pubblicate sull’albo pretorio”.
In questo clima si riaccende la protesta, nella speranza che il ritardo nella pubblicazione delle delibere sia dovuto al periodo di ferie. Ed è proprio la fine di questo lasso di tempi che i lavoratori hanno fissato come ultimatum prima di riprendere la battaglia: “Non attenderemo oltre per proclamare un nuovo sciopero da tenersi nella prima decade di settembre. Speriamo che questa volta a prevalere definitivamente sia il senso di responsabilità del presidente, Christian Solinas e della Giunta”.