Volotea e Ita lasciano l’Isola in anticipo: niente più voli per i residenti dal 12 febbraio 2023

Volotea lascia la Sardegna in anticipo. Con una nota alla Regione la compagna low cost spagnola fa marcia indietro sulla copertura delle tratte in continuità territoriale senza compensazioni. L’accordo, partito il 15 maggio 2022, sarebbe dovuto valere sino al 14 maggio 2023. Invece dal vettore di Barcellona annunciano l‘addio il 12 febbraio del prossimo anno. Da quella data i biglietti Volotea per l’Isola non saranno più in vendita.

Volotea ha solo anticipato le mosse di Ita, la compagnia italiana che per un anno, sempre sino al 14 maggio del 2023, insieme agli spagnoli ha accettato di non prendere soldi per garantire i voli in continuità territoriale. Una scelta indubbiamente presa quando lo scenario globale era totalmente diverso: la guerra in Ucraina e il caro prezzi non era prevedibileT tanto che pure Ita, nei giorni scorsi, ha mandato in Regione una missiva esprimendo un’dentica perplessità sul proseguo del regime senza compensazioni per i due vettori.

Volotea ha fatto sapere di dire addio alla Continuità sarda proprio per via del caro carburanti. La compagnia spagnola molla il 12 febbraio con due mesi di anticipo, ma abbondantemente oltre i sei mesi di minimo contrattuale che il vettore di Barcellona e Ita hanno dovuto dovuto accettare nell’accordo con la Regione.

Qualche giorno fa l’ex assessore ai Trasporti, il leghista Giorgio Todde dimissionario al termine di una lite furibonda coi vertici nazionali del partito, aveva annunciato che “il bando con le compensazioni è pronto per essere pubblicato”. Oggi l’Ansa apprende che “il nuovo regime, con ogni probabilità, partirà non appena si chiuderà quello senza compensazioni”, quindi a partire da marzo. In termini di frequenze il nuovo bando compensato sarà identico a quello attuale, filtra dalla Regione.

A sollevare la lente sull’addio anticipato di Volotea al regime senza compensazioni, è stato il consigliere regionale dei Progressisti, Massimo Zedda, in occasione di un incontro elettorale promosso dalla candidata alla Camera di verdi-Sinistra, Francesca Ghirra. “L’impossibilità di trovare biglietti oltre febbraio 2023 – ha spiegato – è legata al fatto che le due compagnie hanno scritto alla Regione qualche settimana fa per comunicare l’impossibilità di continuare senza compensazioni a causa del costo del carburante e della mancata erogazione di risorse pubbliche”. Ora, commenta Zedda, “in assenza di un bando per l’ennesima volta avremo un vuoto, considerata l’impossibilità di prenotare per la primavera prossima”.

Attualmente, dopo le dimissioni di Todde, la delega dei Trasporti è in capo al presidente della Regione, Christian Solinas, che l’ha assunta ad interim in attesa della nomina del nuovo assessore. Andando di nuovo in rotta di collisione con la Lega che al governatore aveva dato il nome del sostituto di Todde indicando il capogruppo in Consiglio regionale, Pierluigi Saiu.

Notizia in aggiornamento

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