“Da troppo tempo queste Segreterie territoriali assistono ad attacchi da parte dell’assessore regionale ai Trasporti, Antonio Moro, contro la Gallura e i lavoratori che rappresentiamo. Crediamo sia arrivato il tempo che i rappresentanti politici espressione del Nord-est prendano posizione nei confronti degli atteggiamenti denigratori finora tenuti da chi dovrebbe rappresentare l’intera Sardegna sul diritto alla mobilità”. A mettere sotto accusa l’esponente della Giunta di Christian Solinas sono Gianluca Langiu ed Elisabetta Manca, rispettivamente segretario territoriale FitCisl e parigrado della Uiltrasporti.
La contesa, ed è l’ennesima, ruota intorno allo spostamento del volo per Dubai da Cagliari a Olbia, visto che nel capoluogo l’offerta non è stata gradita dai passeggeri, a giudicare dalle scarse prenotazioni. Così ha deciso FlyDubai, la low cost degli Emirati Arabi che fa capo al Governo nazionale come la ben più grande compagnia di bandiera Emirates. Moro non ha gradito la mossa e ha duramente attaccato Geasar, la spa che gestisce lo scalo di Olbia, la cui unica colpa è quella di avere come azionista di maggioranza il fondo F2i, diventato per l’assessore un nemico, tanto che il titolare dei Trasporti sta combattendo la sua crociata contro la possibilità che dopo Olbia e Alghero la società privata entri pure nel capitale dell’aeroporto di Cagliari, attualmente in mano a Sogaer per il tramite della Camera di commercio.
Invece è proprio in questa chiave che va letta la decisione di FlyDubai di accettare lo spostamento da Cagliari a Olbia: l’alternativa per la Sardegna, se non fosse subentrato l’accordo tra Geasar e Sogaer, sarebbe stata la perdita del collegamento a favore di altri scali italiani. Ha detto Moro sul punto, intervistato da L’Unione Sarda: “Questa è solo un’anticipazione di quello che può succedere lasciando il controllo degli scali sardi a un operatore privato”.
Moro, dal canto suo, dimentica cosa ha significato la gestione della Continuità territoriale in mano al centrodestra: anni di disservizi e adesso i collegamenti da Olbia verso Roma e Milano in mano a una piccola compagnia che ha difficoltà anche nell’attivare un portale funzionale all’acquisto rapido dei biglietti. L’esponente sardista ha poi sottolineato che la Geasar, a differenza della Sogaer, punta “solo a massimizzare i profitti” e insinua il dubbio che la società olbiese sia riuscita a far portare in Gallura il volo per Dubai offrendo condizioni più favorevole per la compagnia araba.
Dicono i due sindacalisti di Cisl e Uil: “Invece di applaudire per la collaborazione fra le due società di gestione per garantire il mantenimento di un volo che consentirà alla Sardegna di essere connessa con una fetta importante del mondo, l’assessore regionale ai Trasporti riesce non solo a criticare l’operazione ma persino a denigrarla. Non è la prima volta che Moro rilascia dichiarazioni che dimostrano una contrarietà nei confronti di un territorio. Tuttavia la Gallura, nonostante le numerose difficoltà, continua a crescere e grazie al proprio tessuto produttivo funge da traino per tutta l’Isola. L’assessore Moro, visto l’incarico ricoperto, dovrebbe essere il primo a gioire del fatto che il primo collegamento intercontinentale di linea non sia andato perduto a favore di altri competitors nazionali”.
I segretari delle due sigle confederali chiudono così: “Auspichiamo che in questa
guerra condotta da una parte della Giunta regionale nei confronti di F2i e della coesione
fra gli aeroporti non sia dettata da meri interessi politici e logiche campanilistiche, le quali non hanno niente a che vedere coi i veri interessi dei sardi e la crescita di tutti i territori,
nessuno escluso”.