Sono 4.375 le imprese del Sulcis interessate dagli sgravi fiscali previsti dalla Zona franca urbana, pienamente operativa. Il regime agevolato, inserito nel Piano Sulcis e finanziato con 124 milioni, concede alle attività l’esenzione dal pagamento delle imposte sui redditi, ma permette agli imprenditori di non sborsare un euro anche per i tributi dovuti alla Regione sulle attività produttive e ai Comuni sugli immobili. Infine, è previsto l’esonero dal versamento dei contributi per il lavoro dipendente. I dati sullo stato di attuazione della Zfu sono contenuti in un report pubblicato sul sito istituzionale della Regione. Il progetto, destinato a piccole e micro imprese, rientra nel protocollo d’intesa firmato nel 2012 da Governo, Regione e Provincia.
Le imprese beneficiarie sono per il 60% ditte individuali, seguite dalle società di persone (23%) e dalle società di capitali (12%).
Il 66,7% delle imprese ammesse al beneficio fiscale si concentrano in tre settori di attività economica (commercio e riparazione, costruzioni, alloggio e ristorazione).
Salta all’occhio il numero di aziende che, seppure con le carte in regola per usufruire dei benefici fiscali, non hanno ancora avviato l’iter per la fruizione degli sgravi.
Emerge tra gli altri dati, il fatto che ad usufruire del regime agevolato sono per lo più imprese già costituite (87%), mentre il restante 13% è costituito da attività di recente fondazione.
Secondo i dati elaborati dal ministero dello Sviluppo economico e dall’Agenzia delle entrate, l’adesione alle agevolazioni cresce anno dopo anno.
Com’era prevedibile, soprattutto in base al numero di attività presenti nei vari Comuni,”il 67% delle 3.282 imprese che hanno avviato la fruizione del benficio fiscale – si legge nel documento – sono localizzate in 6 Comuni e assorbono il 70% degli importi”. Ai primi posti ci sono Carbonia, Iglesias e Sant’Antioco.
Infine, ci sono infine 183 procedure di revoca delle agevolazioni. Questo avviene quando viene accertata l’insussistenza die requisiti previsti per l’accesso ai benefici, come il trasferimento dell’attività al di fuori della Zfu.