L’ultimo tavolo nel quale si è parlato della vertenza latte ovino risale al 29 novembre 2019 a Cagliari. La ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, era sbarcata in Sardegna per “ascoltare”. E quello ministeriale a Sassari è fermo addirittura dal maggio 2019. Da allora tutto è bloccato.
Non si conosce ancora il prezzo del latte per la nuova campagna e quello della scorsa sfiora gli 80 centesimi, al di sotto dei costi di produzione e lontano dall’euro al litro sperato. Le migliaia di litri di latte sversati dai pastori in strada, i blocchi e le manifestazioni hanno lasciato strascichi giudiziari con oltre un migliaio di persone che si devono difendere nei tribunali. E nelle campagne restano solo rabbia e delusione.
Ora l’assessora regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, ha convocato un nuovo tavolo per giovedì 13 febbraio a Cagliari, per fare il punto sulla situazione del comparto e sugli accordi firmati un anno fa in Prefettura a Sassari. All’incontro sono stati invitati i rappresentanti dei pastori, delle organizzazioni agricole, degli industriali e del credito. Si ripartirà da quel tavolo di filiera che doveva stabilire il reale prezzo del prodotto attraverso una griglia definita nell’accordo ministeriale, ma la strada sembra in salita.