Slitta a venerdì 31 maggio prossimo la convocazione del tavolo di filiera sul comparto ovino sardo. Ieri i pastori avevano annunciatola data del 28 maggio, a due giorni dalle elezioni europee. Oggi la nuova Prefetta di Sassari, Maria Luisa D’Alessandro, che ha preso il posto di Giuseppe Marani, ha inviato la convocazione ufficiale. L’appuntamento è per le 10.30 a Palazzo Sciuti, mentre nel pomeriggio ci sarà un incontro ristretto con i rappresentanti del Consorzio di tutela del Pecorino romano.
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E anche il palazzo del Consiglio regionale ha rimesso in moto l’attività: sempre oggi è stata convocata la Quinta commissione (Attività produttive e Agricoltura), presieduta da Piero Maieli (PsdAz), proprio sulla situazione del comparto ovicaprino. Le istituzioni hanno rimesso in moto la macchina per il prossimo martedì 21 maggio e nei giorni successivi. A sfilare davanti ai commissari in audizione saranno tutti gli attori della filiera. Le prime saranno l’associazione interprovinciale pastori sardi, il Movimento pastori sardi (Mps) e il movimento spontaneo con i suoi portavoce. I lavori della Commissione proseguiranno mercoledì mattina (22 maggio) con le audizioni di Coldiretti, Copagri, CIA, Confagricoltura, Confcooperative, Agci, Lega Coop, Unicoop, Unci Sardegna e dell’Oilos (Organismo interprofessionale). Nel pomeriggio di mercoledì toccherà a Confindustria e ai Consorzi del Pecorino romano, Pecorino sardo e Fiore sardo.
