La Zes fa un altro passo avanti: accordo con UniCredit, in ballo c’è un miliardo di euro

Continua a marciare spedita l’organizzazione della Zes, la Zona economica speciale governata dal commissario Aldo Cadau. Dopo l’accordo col Banco di Sardegna dello scorso dicembre, oggi Cadau ha firmato un protocollo di intesa con UniCredit. Obiettivo: favorire, con la collaborazione dell’istituto bancario, agevolazioni fiscali e semplificazioni burocratiche dove la Zes è operativa, ovvero i distretti industriali, le aree portuali e retroportuali.

In base all’accordo, “UniCredit si impegna a essere partner finanziario delle imprese che vogliono investire nella Zona economica speciale dell’Isola attraverso l’offerta di strumenti creditizi e finanziari e lo stanziamento di un apposito plafond”, siu legge in una nota.

“Il protocollo – dichiara Cadau, commissario scelto dal Governo – è fondamentale per facilitare nuovi investimenti nella nostra Zes. Non dobbiamo dimenticare che questo è un momento di particolare difficoltà per le imprese, gravate soprattutto dall’incremento del costo energia e, nel caso della Sardegna, dalle criticità legate al sistema dei trasporti”.

La Zes isolana fornirà a UniCredit anche l’accesso ai dati relativi alle imprese, alle caratteristiche dei territori, alle iniziative imprenditoriali già insediate e ai progetti di investimento in corso di realizzazione o programmati. Del resto il Pnrr destina 630 milioni di euro per investimenti sulle infrastrutture per i collegamenti delle aree Zes con la rete nazionale dei trasporti, in particolare con le reti Trans Europee (Ten-T).

“Le Zone economiche speciali – ha spiegato Enrico Batini, responsabile di Unicredit per il Centro Italia – sono una importante opportunità di attrazione di investimenti, necessari per creare nuova occupazione e contribuire allo sviluppo del territorio. Come banca abbiamo messo a disposizione un plafond da un miliardo a favore delle imprese che vogliono investire nelle otto Zes italiane“.

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