Il cammino di Santa Barbara, nel Sud Sardegna, in versione Santiago di Compostela: anche nell’isola, sulle orme del celeberrimo percorso spagnolo, si stanno realizzando i primi punti di sosta per dormire. L’offerta è ovviamente rivolta a chi si cimenta nelle lunghe passeggiate in mezzo a boschi, miniere e chiesette, come nel percorso sardo che attraversa il Sulc ed è unico al mondo per le sue caratteristiche. È lungo 400 chilometri.
Se a Santiago di Compostela ci sono “hostal” e “albergue”, in Sardegna ecco le “posadas”, piccoli hotel low cost per per pellegrini ed escursionisti. Uno nascerà da un vecchio fabbricato in località Pitzinurri, vicino alla miniera di Ingurtosu, una delle mete più belle del percorso isolano. L’iter procede spedito: il Comune di Arbus ha concesso lo stabile in comodato d’uso alla Fondazione ‘Cammino minerario di Santa Barbara’. E non si perde tempo: con la firma del contratto, si è dato immediato avvio agli interventi di adeguamento del vecchio edificio che si trova accanto a un
laghetto artificiale. La posizione è ideale e ultra panoramica: da lì è possibile osservare fino al mare la bellezza delle dune di Piscinas.
Con il rilancio della struttura sarà possibile ospitare i pellegrini-escursionisti che percorreranno l’itinerario a piedi, in bicicletta o a cavallo riservando una cura particolare per l’ospitalità e l’assistenza degli animali, in vista della prossima attivazione dell’ippovia, sempre lungo il Cammino di Santa Barbara. La scorsa settimana sono state consegnate a due turisti francesi le “torri”, ovvero il premio che viene assegnato a chi completa il cammino. Uno di loro ha celebrato il ‘viaggio’ dipingendo otto acquerelli con i paesaggi sardi: sono stati donati alla Fondazione.