L’attuale regime di continuità aerea da e per la Sardegna continua a essere oggetto di polemiche. La Cgil ha osservato l’impossibilità di far rientro in giornata utilizzando la rotta agevolata Alghero-Milano Linate con la compagnia Ita Airways, che si è aggiudicata l’esclusiva. “Il primo volo da Alghero non è più alle 7 con un rientro previsto per le 21:30. Ora il primo volo arriva nello scalo di Linate alle 10:05 per poi rientrare con il volo delle 19:00. Questo significa che, per i sardi, sarà quasi impossibile partire, sbrigare gli impegni e rientrare lo stesso giorno”, ha detto il segretario generale della Filt Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu.
“Pensavamo di aver risolto i collegamenti in continuità territoriale da e per Alghero ed invece la compagnia Ita che si è vista aggiudicare la tratta Algher- Milano, ha deciso di non basare più l’aeromobile nello scalo algherese. Questa decisione ha pensanti ripercussioni sugli orari di andata e di rientro da e per l’aeroporto del nord ovest”, ha spiega Boetti. “Non avendo più l’aeromobile basato nello scalo Riviera del Corallo sarebbe sufficiente un piccolo ritardo per rendere impossibile essere sottoposti a qualsiasi tipo di visita medica, esame o concorso. Questa situazione è inaccettabile e per questo, la Regione deve immediatamente porre rimedio facendo ripristinare alla compagnia di bandiera gli orari previsti dagli oneri di servizio pubblico”.
È intervenuta in merito anche la deputata di Alleanza Verdi Sinistra, Francesca Ghirra: “Chi deve raggiungere Milano per lavoro può farlo solo da metà mattina e trattenersi poche ore prima di tornare in aeroporto. Andare e tornare in giornata è quindi praticamente impossibile, o quantomeno inutile. Alla faccia della continuità territoriale“.
Va meglio con Roma, la tratta servita da Aeroitalia: primo volo alle 7 e ultimo di ritorno dalla capitale con partenza alle 21. Non solo. Sia Aeroitalia e Volotea hanno optato per una tariffa tariffaria differenziata a seconda delle giornate, con tariffe più basse di quelle previste del bando per la continuità territoriale. In alcun giornate si trovano biglietti a partire da circa 50 euro rispetto ai circa 70 definite dagli oneri di servizio pubblico.