Sul caos aerei, con la Sardegna di nuovo isolata per Natale, il segretario generale di Uil Trasporti, William Zonca, svela un retroscena: “Sino a oggi non sono state ancora convocate le compagnie per definire l’incremento dei voli così come era previsto nei bandi precedenti”.
Dunque un altro tassello della pessima gestione da parte di Lega e Psd’Az si aggiunge la mosaico della continuità territoriale. Sino al 7 settembre, la delega ai Trasporti l’aveva Giorgio Todde, quota Carroccio, poi l’ha presa in mano il presidente Christian Solinas che solo martedì, con il giuramento dei nuovi assessori, l’ha ceduta ad Antonio Moro, anche lui sardista.
Dice Zonca: “Non siamo preoccupati tanto per il solito rito dell’isolamento che si ripete ogni Natale, ma dal fatto che l’aumento della richiesta era abbondantemente prevedibile e da tempo si sarebbe dovuto programmare l’incremento dei voli”. Per la Uil è assurdo che “chi oggi vuole programmare il rientro in Sardegna per le festività debba prendere voli alternativi, spendere cifre improponibili oppure ancor peggio rinunciare a tornare“. La nuova continuità territoriale parte a febbraio. E va detto che pure i sindacati, vista la situazione, si dimenticano di fare pressing sulla politica. “La mobilità dei sardi va tutelata al pari dell’occupazione”.
Ieri, per la prima volta, il centrodestra sarda ha ammesso che “la situazione è grave”. L’ha detto il deputato Salvatore Deidda, Fdi, uno dei partiti alleati con Solinas. Deidda è il presidente della commissione Trasporti alla Camera. Ma è la Regione che gestisce l’intera partita.