Bancari in piazza a Sassari per protestare contro il piano industriale del gruppo Bper, azionista di maggioranza del Banco di Sardegna. Obiettivo della protesta: difendere i posti di lavoro nelle sedi e filiali dell’Isola. “La Sardegna – fanno sapere i sindacati – rischia di perdere 600 buste paga per i nostri giovani”. Tanti sono i prepensionamenti senza turtn over.
La manifestazione davanti alla sede dell’istituto bancario è stata organizzata dalle sigle Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, UilCa e Unisin, che hanno portato le bandiere in piazza Castello. Poi la mobilitazione ha preso forma anche davanti al palazzo della Fondazione di Sardegna, in via Carlo Alberto. I punti della protesta sono stati anche messi nero su bianco sui volantini distribuiti davanti al Banco di Sardegna di Cagliari, Nuoro e Oristano nonché fuori dagli atenei del capoluogo isolano e di Sassari.
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“La ristrutturazione del gruppo Bper – spiegano le sigle dei lavoratori – prevede la dislocazione di diverse funzioni lavorative che saranno spostate nella Penisola con la conseguente perdita di posti di lavoro e la non assunzione di giovani sardi”. I sindacati chiedono “alla politica e alle istituzioni locali di schierarsi apertamente contro il piano del Gruppo emiliano”.