Edizione record per la Fiera dell’artigianato artistico della Sardegna, che ha Mogoro come cornice: i visitatori sono arrivati a quota 10mila (e mancano ancora due giorni), duemila in più rispetto all’anno scorso. Anche sul piano delle vendite c’è stato un incremento: i ricavi finali hanno raggiunto quota 210mila euro, contro i 200mila dello scorso anno. In questa 58° edizione, gli espositori sono stati novantasei, provenienti da tutta l’Isola.
Mogoro raccoglie le eccellenze artigianali sarde e ripercorre la storia dell’Isola attraverso le forme e i colori dei manufatti di ceramica, ma anche di tessitura e tessuti, oreficeria, coltelleria, legno, metalli, pelletteria, cestineria, vetro, ricamo e gli immancabili profumi dei prodotti agroalimentari. Il traguardo dei 10mila visitatori è stato tagliato da una coppia proveniente da Cagliari salutata con un applauso dal sindaco Sandro Broccia e dall’assessora comunale dell’Artigianato, Luisa Broccia, all’ingresso negli spazi espositivi.
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Soddisfazione del primo cittadino per l’andamento della Fiera, divenuta il più importante punto di riferimento per l’artigianato sardo che negli ultimi dieci anni ha quadruplicato le presenze. “Nel 2010, quando la nostra amministrazione organizzò il primo appuntamento – ha ricordato Broccia – i visitatori erano stati 2.623, oggi speriamo di superare gli 11mila grazie agli ultimi due giorni che ancora ci separano dalla chiusura, prevista per domenica (primo settembre)”.