Istós, il teatro racconta la tessitura. Trame di vita e arte in scena a Mogoro

A Mogoro è tutto pronto per Istós, spettacolo dedicato alla tessitura sarda, in programma domani nella giornata che chiude la Fiera dell’artigianato artistico, arrivata quest’anno alla 58° edizionee con numeri da record. Il progetto è firmato all’Ati Tramas, un raggruppamento temporaneo di attori formato da Teatro Tragodia di Mogoro, l’Effimero Meraviglioso di Sinnai e Ditta Luigi Spano. L’evento è ideato e progettato in collaborazione con Lara Melis e Ismaele Marongiu, ha il patrocinio della Regione e quello del Comune, nonché della Fondazione Sardegna.

Istós va in scena in piazza Martiri alla Libertà, alle 22. Sarà preceduto, alle 18,30 dalla proiezione del docu-film ‘Isole gemelle‘ nella sala conferenze Centro fiera. La pellicola è un viaggio dalla Sardegna a Okinawa, in Giappone, sul filo della tessitura. Due terre lontane, che si incontrano raccontando quest’arte e le tradizioni antiche che sono stata reinterpretate in chiave moderna e post moderna, anche attraverso il design innovativo. Sarà presente Stefania Bandinu, artigiana-artista italiana già protagonista di ‘Janas – Storie di donne, telai e tesori’, e che guiderà il pubblico in un viaggio nell’arcipelago del Sol Levante.

Istós si snoda attraverso elementi fantastici. Su tutti l personaggio del cervo, misterioso e ambiguo, presente o evocato, che nello spettacolo teatrale è un elemento cardine che narra legame stretto tra la vita e la morte, eros e thanatos. La tessitura diventa trama di vita. Le musiche originali sono di Rossella Faa, la penna grafica che sottolinea le varie espressioni artistiche della tessitura è a firma di Carol Rollo, i costumi evocativi sono di Caterina Peddis. A sottolineare momenti salienti le percussioni di Massimo Perra. Sul palco, con la regia di Maria Assunta Calvisi, ci saranno le attrici Daniela Melis, Carmen Porcu, Giulia Giglio e appunto la Faa, anche autrice delle musiche. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà nel teatro Fabbrica delle Gassose. Ingresso libero e gratuito (per il teatro è necessaria la prenotazione al 389 1111327).

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