Volotea vuole essere la compagnia dei sardi: “Partecipiamo al nuovo bando”

Volotea punta dritta sull’Isola. La compagnia aerea spagnola, dopo l’aggiudicazione delle rotte agevolate in continuità territoriale tra la Sardegna e Roma e Milano, si sbilancia e senza tanti fronzoli svela le sue intenzioni. “Vogliamo essere la compagnia di riferimento per la Sardegna, crediamo moltissimo in questa destinazione, già da quando, nel 2019, abbiamo aperto a Cagliari la prima nostra base sarda”.

A parlare è Carlos Muñoz, presidente e fondatore del vettore iberico, durante una conferenza stampa convocata questa mattina all’aeroporto di Elmas, alla presenza degli assessori regionali dei Trasporti e del Turismo, Giorgio Todde e Gianni Chessa, e di Renato Branca, amministratore delegato di Sogaer, società di gestione dell’Aeroporto di Cagliari

Dopo l’aggiudicazione delle rotte lo sforzo fatto dalla compagnia per adeguare i servizi alle richieste del bando regionale è stato ingente: “Come lo sbarco in Normandia, un’operazione logistica incredibile”, ha spiegato lo stesso Muñoz, “con aerei, equipaggi e attrezzature da spostare e la realizzazione della base di Alghero in 24 ore”. Un’aggiudicazione last minute per un bando di emergenza – il secondo dopo l’annullamento del primo e successivo ricorso della stessa Volotea – fino a maggio 2022 che la Regione ha dovuto attivare dopo la cessazione dei voli di Alitalia, precedente aggiudicataria delle rotte a regime agevolato per l’isola.

Dopo i primi dieci giorni di “aggiustamenti delle procedure e dei sitemi” ora la questione dei supplementi e della fruibilità del portale per l’acquisto dei biglietti sembrano essere risolti. “A breve rilasceremo un ultima versione aggiornata del sito che renda più immediatamente visibile la sezione dedicata ai sardi con i biglietti in continuità territoriale”, ha spiegato Valeria Rebasti, Country manager per l’Italia. Restano ancora alcuni nodi su servizi non richiesti dal bando regionale ma che in precedenza Alitalia garantiva a prescindere, come il trasporto dei radiofarmaci, dei barellati e dei minori non accompagnati. “Stiamo affrontando – ha spiegato Rebasti – il tema dei bambini non accompagnati, del trasporto dei radio farmaci, delle barelle e della apertura più estesa del call center. Bisogna considerare che sono servizi che richiedono training e costi aggiuntivi e quindi stiamo facendo delle valutazioni. Alcuni di questi partiranno entro l’inizio dell’anno”.

“La continuità territoriale – ha chiarito il fondatore di Volotea – ci ha dato una grandissima opportunità e ora il traffico da e per l’Isola rappresenta il 50 per cento della nostra attività, prima era il 15 per cento. Parteciperemo anche al nuovo bando e speriamo di poter continuare a offrire il servizio ai sardi, ma anche se così non fosse la nostra attività sulla Sardegna sarà sempre importante e ricoprirà almeno il 25 per cento delle nostre destinazioni”, ha rimarcato Muñoz. Ora Volotea di basi nell’Isola ne ha tre, tutti gli scali sardi, e con l’aggiudicazione del bando, dice, “abbiamo fatto risparmiare alla Regione 12 milioni di euro“.

I numeri

Volotea collega gli scali di Alghero, Cagliari e Olbia con 45 destinazioni (24 delle quali in esclusiva), con un particolare focus sulle destinazioni domestiche (35 le rotte italiane operate dal vettore in Sardegna). Sul fronte degli scali Cagliari rappresenta la base di punta per Volotea. I passeggeri trasportati sono 3,6 milioni dal 2012 con 511 mila posti in vendita oggi per un incremento del +95%. Presto saranno inaugurate nuove rotte tra cui Bilbao e Atene.

Alghero è l’ultima novità con la base attivata quest’anno. Ci sono 7 destinazioni domestiche e 4 di queste esclusive come Genova e Verona. La crescita di Alghero vede 178mila posti per il +338% rispetto allo scorso anno. A Olbia, infine, sono i 1,8 milioni di passeggeri trasportati a oggi con 660 mila posti in 3.900 voli quest’anno (+64% rispetto al 2020). Ci sono 2 rotte nuove con il bando 17 destinazioni.

Marzia Piga

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