Volevano uccidere due agenti forestali. L’anziano arrestato tenta il suicidio

Mario Mallus, l’80enne arrestato ieri dagli uomini del Corpo forestale nell’ambito dell’inchiesta su alcuni incendi ed episodi di bracconaggio avvenuti tra il 2016 e il 2019 a Pula, Sarroch e Villa San Pietro, questa mattina ha tentato il suicidio.

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L’anziano si trovava agli arresti domiciliari nella sua abitazione e, da quanto si apprende, avrebbe ingerito sostanze nocive come pesticidi. Mallus è stato soccorso da un’ambulanza del 118 e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu a Cagliari. I medici del pronto soccorso lo hanno visitato e, viste le condizioni in cui versava, lo hanno trasferito nel reparto di Rianimazione. È piantonato dagli agenti del Corpo Forestale. Ieri erano stati arrestati con lui anche Giovanni Vacca, 43 anni, finito in cella a Uta e Salvatore Caboni, 60 anni attualmente ai domiciliari. Vacca e Mallus devono rispondere di incendi, detenzione illegale di arma. Ma non solo.

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Nel corso delle indagini, partite all’inizio dell’anno dopo il sequestro di un tubo fucile costruito artigianalmente, i due sono stati intercettati mentre dicevano di volersi vendicare dei forestali che li avevano denunciati. secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avevano individuato le abitazioni di due forestali e stavano pianificando gli attentati. Tre le ipotesi: volevano appiccare un incendio e sparare agli agenti del Corpo forestale mentre si trovavano ancora in auto, oppure volevano far saltare loro casa o auto. Proprio perché stavano programmando gli attentati il Gip ha firmato con urgenza le ordinanze eseguite ieri mattina dagli uomini del Nucleo investigativo regionale del Corpo forestale.

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