Avrebbero avuto un acceso diverbio che si sarebbe poi trasformato in una violenta colluttazione che avrebbe potuto finire in tragedia. Così un ragazzo 23enne disoccupato di Villasimius è stato ferito con una coltellata dallo zio 31enne che – sentito dai militari – avrebbe raccontato di “essere stato aggredito con grande violenza dal nipote e che soltanto per questo si era difeso con l’utilizzo dell’arma da taglio sequestrata”.
Le indagini dei carabinieri del nucleo Radiomobile della Compagnia di San Vito hanno successivamente portato al ritrovamento di un coltello a serramanico di 24 centimetri, indicato dalla vittima come lo strumento col quale gli era stata inferta una superficiale ferita al fianco.
Il ragazzo, che non è in pericolo di vita, è stato trasportato al Policlinico di Monserrato dove è stato medicato per poi essere dimesso.