La commissione parlamentare di inchiesta sull’uranio impoverito ha fatto tappa al poligono di Teulada. Si tratta del quarto e ultimo sopralluogo dopo quelli nel deposito di Guardia del Moro (Arcipelago di La Maddalena), al poligono di Perdasdefogu-Quirra e nella base militare di Capo Frasca (Oristano). Oggi i commissari hanno visitato, in particolare, la penisola Delta del poligono, cioè la zona interdetta al transito dei mezzi e delle persone per la presenza di residuati esplosivi.
“Ci è stato spiegato che sinora sono state smaltite circa quattromila tonnellate di ferro, ma che complessivamente la quantità presente ammonta a circa 560mila tonnellate”, ha riferito all’Ansa il deputato del Centro democratico, Roberto Capelli. “Di sicuro, e oggi ne abbiamo avuto conferma – ha fatto presente il commissario – per bonificare l’area non basteranno vent’anni”.
Nel pomeriggio tutta la commissione presieduta da Giampiero Scanu (Pd) si è trasferita in Prefettura a Cagliari per il penultimo ciclo di audizioni. Prima sarà ascoltata l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Donatella Spano, poi il comandante di Capo Teulada, Fabrizio Giardini.