Università di Cagliari, un anno fa il crollo dell’aula. Il rettore: “Rinascita entro due anni”

Un anno fa il crollo dell’ex aula magna di Geologia nel polo di Sa Duchessa a Cagliari: area ancora sotto sequestro, ma già si guarda al futuro. Entro due anni l’edificio crollato potrebbe rinascere anche grazie ai fondi già accantonati dall’Università di Cagliari. Anche se l’ateneo confida sul fatto che anche Stato e Regione possano contribuire alla ricostruzione. È quanto emerso ì a margine del primo appuntamento della due giorni di “In viaggio con la Banca d’Italia” dalle parole del rettore di Cagliari, Francesco Mola. L’ateneo – ha spiegato il numero uno dell’Università di Cagliari – ha già verificato la stabilità delle strutture accanto all’aula crollata. Perché – ha spiegato Mola – in realtà il programma di verifica sugli edifici dell’Università era cominciato prima del crollo.

La scampata tragedia (il crollo avvenne durante la notte quando nell’aula non c’era nessuno) ha in qualche modo cambiato tutto. Con le verifiche – finora superate – che hanno riguardato soprattutto gli stabili della zona, da Sa Duchessa a Ingegneria. L’edificio era crollato nella notte del 18 ottobre, senza causare feriti: gli studenti infatti avevano lasciato l’area già da qualche ora con la fine delle lezioni. La paura, però, era stata tanta: i vigili del fuoco, con l’aiuto dei cani e dei droni, ma anche con ispezioni sul posto, avevano lavorato tutta la notte. Sperando – come poi è avvenuto – di non trovare nessuno sotto le macerie. Le indagini per accertare cause e responsabilità sono ancora in corso. Ma già si progetta il futuro. L’Università ha già messo da parte otto milioni di euro per la ricostruzione.

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