Ultraleggero si schianta dopo decollo: muore in Veneto un direttore del Crs4

Un direttore del Crs4, Gianluigi Zanetti, è morto questo pomeriggio in un incidente aereo. Viaggiava su un ultraleggero decollato dalla zona di San Michele al Tagliamento, vicino a Venezia. Secondo una prima ricostruzione il piccolo velivolo era pilotato dal fratello Massimo – 56 anni ferito, ma non in pericolo di vita – e si sarebbe schiantato al suolo in un campo di mais poco dopo il decollo avvenuto in un’aviosuperficie privata a pochi passi dalla spiaggia di Bibione (Venezia). A dare l’allarme è stato un turista tedesco che ha visto l’ultraleggero in difficoltà mentre perdeva quota e cominciava ad avvitarsi per poi prendere fuoco.

I soccorritori hanno trovato Massimo Zanetti (che aveva compiuto sessant’anni da pochi giorni) seduto vicino al punto dell’incidente, in condizioni non gravi è stato trasferito con l’elisoccorso del Sue, (il 118 veneto) all’ospedale all’Angelo di Mestre, mentre il corpo carbonizzato di Gianluigi Zanetti (60 anni) era ancora sistemato sul sedile posteriore del piccolo velivolo. I due fratelli sono originari di Porcia, in provincia di Pordenone, dove vive ancora il 56enne mentre il fratello maggiore che ha perso la vita era un dirigente del Crs4 di Pula e viveva a cagliari da tanti anni.

Zanetti era il direttore del programma Advanced computing and communications e dei gruppi Distributed computing e Biomedical computing. Fin dal 1991 aveva cominciato come ricercatore al Crs4. Sulla dinamica del disastro e per appurare le cause dell’incidente che gli è costato la vita, indagano ora i carabinieri della Compagnia di Portogruaro (Venezia).

LEGGI ANCHE: Gianluigi Zanetti, il ricordo dei colleghi: “Lascia un vuoto scientifico e umano”

 

M.Z.

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