È un paese in lutto, Anela, dove è cresciuta Aureliana Del Rio, la studentessa uccisa dalla meningite la notte tra giovedì e venerdì. Aveva appena 24 anni. Studiava a Sassari, nella facoltà di Giurisprudenza. In occasione dei funerali, ad Anela è stato proclamato il lutto cittadino. Annullata anche la festa patronale prevista a fine mese.
Sul piano sanitario, intanto, l’Azienda per la tutela della salute (Ats) continuano a imporre tutte le cautele del caso. L’attenzione si è spinta sino a San Teodoro, dove Aureliana aveva trascorso in compagnia degli amici la serata tra il 7 e l’8 settembre, tra sabato e domenica. La raccomandazione fornita ai medici di famiglia e ai Pronto soccorso è quella di tenere alta la guardia in caso di pazienti con febbre alta. I parenti della giovane morta sono già stati sottopposti a profilassi, come impone il protocollo medico in questi casi.
L’ultimo post pubblico che si vede sulla bacheca di Aureliano è dell’8 settembre. Sono alcune strofe di ‘Bravi tutti’, disco di Dutch Nazari, un cantante padovano. “E ho sempre pensato che se fossi una canzone, non sarei una da primo ascolto, perchè in genere per arrivare alle persone a me mi ci vuole molto e ci ho messo un casino per capire che in realtà va bene anche così, che la canzone migliore di un disco non è mai la hit e che qui sono tutti quanti bravi”… ma io no, scriveva Aureliana alle 20,45.