Uccide la moglie in casa a Quartucciu. La figlia: “Dispiace più per mio padre”

“Sono dispiaciuta per mia madre però, lo sono molto di più per mio padre: ero lì e ho chiesto più volte aiuto, ma sono arrivati solo quando il gesto era inevitabile”. Sono le parole di Annarita Randaccio una delle figlie di Angelica Salisla donna di 60 anni uccisa a coltellate dal marito Paolo Randaccio, di 67 anni, all’interno della loro abitazione in via Sarcidano a Quartucciu, nella città metropolitana di Cagliari.

Il commento della donna è stato raccolto da L’Unione Sarda su Facebook. Secondo quanto riporta il quotidiano, Angelica Salis soffriva di crisi depressive e alcuni anni fa avrebbe parlato di maltrattamenti da parte del marito senza tuttavia formalizzare una querela.

Intanto ieri sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Quartucciu, Pietro Pisu.  “Un fatto che ci ha lasciato sgomenti e che ci deve servire per capire la fragilità umana e le difficoltà che all’interno di una comunità ci possono essere. Ma la nostra è una comunità che sa e saprà reagire – ha detto durante un incontro con un gruppo di profughi afghani ospiti nell’hinterland del capoluogo – come dimostra questo giorno di accoglienza in questa sala consiliare”.

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