L’astensione dalle udienze degli avvocati del Foro di Tempio Pausania, in protesta per la carenza di magistrati, coinvolge anche la Corte d’Appello di Sassari. Lì questa mattina si sarebbe dovuta celebrare l’udienza del processo d’appello per le vittime dell’alluvione che il 18 novembre del 2013 spazzò la Gallura, causando tredici morti.
Gli avvocati del tribunale gallurese hanno chiesto di potersi astenere anche alle udienze della Corte d’Appello, estendendo così il loro sciopero a oltranza, iniziato lunedì, anche oltre i confini della Gallura. La richiesta è stata accolta dalla Corte e condivisa dagli avvocati del Foro di Sassari e Nuoro, che hanno espresso piena solidarietà ai colleghi. L’udienza è stata quindi rinviata al 22 ottobre, quando la corte, presieduta dalla giudice Plinia Azzena, si pronuncerà sulle eccezioni di inammissibilità presentate dal collegio difensivo riguardo al ricorso proposto dalla Procura.
LEGGI ANCHE: Alluvione Olbia, indagati davanti al Gup: gli ex assessori comunali si difendono
Il processo d’appello vede imputati con le accuse di disastro colposo e omicidio colposo plurimo l’ex sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, i dirigenti del comune di Olbia Antonello Zanda e Gabriella Palermo, il funzionario Giuseppe Budroni e il dirigente dell’ex provincia di Olbia Tempio Federico Ferrarese Ceruti (a processo solo ai fini civili). Nel procedimento di primo grado tutti gli imputati sono stati assolti.