Strage di Tempio, Ris al lavoro nella casa del killer. Si cerca l’arma del delitto

Sono passati sette giorni e le indagini a Tempio Pausania proseguono senza sosta. Domani dovrebbero riprendere le perquisizioni da parte dei Ris nella casa di Angelo Frigeri, l’uomo accusato del triplice omicidio e attualmente in carcere a Sassari.

La casa di Frigeri da ieri è stata posta sotto sequestro giudiziario e gli inquirenti sono sempre alla ricerca dell’oggetto utilizzato per colpire alla testa i due coniugi. Si cerca anche l’agenda-quaderno prelevata dall’operaio nel negozio della famiglia Azzena in cui sarebbero trascritti i nomi delle persone a cui sarebbe stato prestato denaro.

Nella sua casa di via Rossini, Frigeri viveva con il padre, titolare di una nota tappezzeria a Tempio, che ora è andato a vivere dalla figlia. E’ stata poi smentita dai carabinieri la notizia di una spedizione punitiva compiuta a Tempio nei confronti del padre.

Intanto, dopo la rinuncia di tre legali, sono in corso i contatti per la nomina di un nuovo avvocato che dovrà difendere Frigeri.

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