Dopo l’inchiesta della Procura della Repubblica di Cagliari anche la Corte dei Conti ha rivolto le proprie
attenzioni su Abbanoa, il gestore unico del servizio idrico in Sardegna. I magistrati erariali starebbero indagando sui finanziamenti stanziati dalla Regione alla società per azioni pubblica, che sarebbero dovuti servire per realizzare impianti e opere idriche e che, invece, sarebbero stati utilizzati per pagare stipendi e altre spese correnti.
Non essendoci state recenti acquisizioni di documenti da parte della Guardia di Finanza non è escluso che ci sia stata la trasmissione di atti da parte della Procura della Repubblica, la cui inchiesta ormai è alle fasi fanali, alla Procura regionale della Corte dei Conti per le valutazioni di competenza. A coordinare le indagini penali della Finanza su Abbanoa è il pm Giangiacomo Pilia che nel 2013 ha aperto un fascicolo ipotizzando un presunto dissesto finanziario della società partecipata (parte dalla Regione e parte dalla maggioranza dei comuni sardi). Indagine che si era sommata ad un’istanza di fallimento presentata dalla Procura di Nuoro e poi finita a Cagliari per competenza. Oltre all’esame dei bilanci degli ultimi anni, gli investigatori e i consulenti della Procura avrebbero concentrato le proprie attenzioni proprio sui finanziamenti ricevuti. Questa parte dell’indagine sarebbe stata trasferita alla Corte dei Conti per verificare se esista un danno erariale.