La Sardegna rimarrà per un’altra settimana in zona arancione. Si infrangono nel pomeriggio le speranze di tanti sardi, e assieme a queste gli appelli fatti dalla Regione al Governo, di passare in zona gialla, dunque con minori restrizioni, già da lunedì 10 maggio.
Per l’Isola vale dunque quanto previsto dalle disposizioni del Dpcm in vigore che fissa in quattordici giorni la permanenza in una fascia prima di poter cambiare livello. Il Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, firmerà in giornata le nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 10 maggio al 16 maggio. A nulla è valso per la Sardegna avere l’indice Rt più basso d’Italia, numeri dei contagi in discesa, così come quelli sulle presenze negli ospedali, una classificazione complessiva del rischio “bassa” e poco più di 60 casi di contagio per 100mila abitanti. Rimarranno in vigore le norme restrittive su spostamenti tra Comuni e l’apertura di bar e ristoranti, costretti a proseguire con il solo asporto.
A livello nazionale nessuna Regione è in zona rossa. Le uniche in arancione assieme all’Isola sono Sicilia e Valle d’Aosta. Tutte le altre in zona gialla. Al momento rimane da capire come mai la Valle d’Aosta, in zona rossa da lunedì 3 maggio, passi da una fascia a un’altra in appena sette giorni.
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An.De