Prezzo latte, imprenditore di Thiesi: “Più di 60 centesimi non è possibile”

“Io, industriale caseario sono solidale e appoggio le richieste che fanno in questi giorni pastori pur dissociandomi da tutte le violenze e sopraffazioni. So benissimo che il prezzo del latte che oggi viene pagato non è sufficiente per mandare avanti le aziende agro-pastorali sarde. Allo stesso tempo so ugualmente bene che il latte non può essere pagato a un prezzo superiore a quello attuale”. Lo scrive su Facebook Paolo Mannoni, imprenditore di Thiesi, dove ha sede il caseifico dei Fratelli Pinna, al centro della lotta organizzata dagli allevatori dell’Isola e arrivata oggi al quinto giorno.

“Tutto il sistema – scrive ancora Mannoni – è prigioniero di leggi economiche che non ci lasciano scampo. I prodotti che otteniamo dalla trasformazione del nostro latte vanno a scontrarsi con quelli provenienti da altre Nazioni che hanno prezzi molto inferiori, per questo siamo costretti a pagare il latte a prezzo basso, che è assurdo. Pertanto bisogna sforzarsi per trovare delle soluzioni condivise che possano permettere al settore di andare avanti”.

Mannoni rilancia il tema del prezzo nel giorno in cui i pastori hanno ufficializzato la loro proposta: chiedono “un euro al litro più Iva“, come annunciato, sempre su Facebook, da Gianuario Falchi, uno degli allevatori che è in presidio a Thiesi.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share