Sulla vicenda del banchetto a Sardara alla presenza di circa quaranta persone tra politici e manager non si è ancora espresso ufficialmente, ma il presidente della Regione Christian Solinas, secondo fonti vicine alla presidenza, “esprime sconcerto e disappunto per una vicenda che si è consumata a sua totale insaputa e resa ancora più grave perché avvenuta in un momento di grande sofferenza per i cittadini sardi, costretti a sacrifici e limitazioni a causa della pandemia”.
Dopo le polemiche politiche iniziate ieri sera con alcune prese di posizione del centrosinistra e della Lega, il presidente attende di conoscere i particolari della vicenda. Secondo le stesse fonti, giudica inaccettabile l’accaduto e sarebbe in attesa di conoscere ufficialmente le ragioni di questo incontro e i nomi dei partecipanti per adottare i provvedimenti di sua competenza.
Al momento, secondo quanto si apprende, nessuno dei commensali avrebbe comunicato la propria partecipazione al governatore, mentre è stata riportata oggi dal quotidiano L’Unione Sarda la notizia della presenza del comandante regionale del Corpo Forestale Antonio Casula.
Inoltre le stesse fonti fanno sapere che Solinas reputa inconciliabile la permanenza in qualunque ruolo o incarico regionale di chi abbia violato le norme di contenimento della pandemia sulle quali i pubblici ufficiali o coloro che sono incaricati di pubblico servizio devono per primi dare il buon esempio.