Olbia si mobilita contro le aggressioni da parte di cani spesso privi di museruola anche se accompagnati dai padroni. Gli ultimi episodi sono avvenuti lo scorso fine settimana. Sabato un pitbull si è scagliato contro una mamma, in via Galvani, che portava a spasso la figlia di alcuni mesi nel passeggino, e al guinzaglio il suo cagnolino. Domenica in via Acquedotto l’aggressione ai danni di un uomo e una donna, che se la sono cavata con alcuni punti di sutura. Dopo questi episodi il consigliere comunale di Forza Italia Pietro Carzedda ha scritto al sindaco per richiedere maggiore attenzione sul problema. Nella nota punta il dito “sulle recenti aggressioni ad opera di cani da combattimento privi di museruola nei confronti di cittadini” e chiede “un aumento dei controlli delle forze di polizia locale nelle strade, nelle piazze e nei luoghi aperti al pubblico al fine di vigilare sulla presenza e quindi neutralizzare i comportamenti aggressivi di cani da combattimento violenti, privi di controllo e delle necessarie dotazioni di protezione”. Intanto le guardie ecozoofile di Olbia si sono subito attivate. “Abbiamo identificato il proprietario del cane che si è avventato contro il cagnolino portato a spasso dalla donna col passeggino. L’animale si trova ora nel canile della città” ha detto il presidente dell’Ages, Ignazio Sanna. E spiega: “Siamo presenti sul territorio e mediamente eseguiamo una decina di interventi al giorno, con chiamate che provengono anche dalle forze dell’ordine, per episodi che interessano cani e altri animali”.